HASSELBLAD H1
Il sistema H segna una svolta tecnologica in casa Hasselblad e la prima nata, la fotocamera medio formato H1 è un concentrato di soluzioni all'avanguardia. Il corpo macchina interno è costruito in acciaio ed alluminio per garantire al contempo robustezza e leggerezza. All'esterno si inpugna con facilità ed i comandi sono ben posizionati con la ghiera di selezione delle funzioni a portata del dito di scatto. Il display principale è ben leggibile ed i menu' di selezione sono abbastanza semplici. Inoltre è possibile programmare diversi profili utente per una gestione immediata di tutte le funzionalità, adattandole alle proprie esigenze. Il sistema H dispone di un autofocus veloce ed affidabile ma la messa a fuoco può avvenire anche manualmente, in maniera semplice e senza escludere la modalità autofocus. Il sistema di esposizione è molto sofisticato e comprende la misurazione spot (da EV 2 a 21 con ISO 100), quelle a media ponderata e a prevalenza centrale (da EV 1 a 21 con ISO 100). Sincro Flash TTL fino ad 1/800 di secondo e misurazione flash non-TTL (flash da studio) integrata. Il trascinamento è motorizzato con scatto singolo o continuo (2 fotogrammi al secondo). Questa fotocamera è stata studiata per fornire ottimi risultati anche senza pellicola, infatti inserendo gli specifici dorsi digitali (PHASE ONE o KODAK) la macchina si trasforma in una fotocamera digitale con comandi e funzioni specificatamente pensati per l'utilizzo in questa modalità. Il dorso per pellicola può contenere sia il tipo 120 che il 220 con selezione, caricamento e riavvolgimento automatico. E' provvisto di una batteria per alimentare il piccolo display e la memoria per il contapose. Tramite una tendina oscurante è possibile cambiare il dorso anche a metà rullino, senza sprechi. Interessante la funzione di imprinting che permette la stampa di informazioni selezionabili al di fuori dell'area dell'immagine (data, ora, nome fotografo, informazioni sull'esposizione, ecc.)
L'otturatore principale, elettronico, è montato nell'obiettivo e questo permette di eliminare le vibrazioni che rendono ancor più nitide le immagini (specie quelle digitali). Sono selezionabili tempi da 1/800 di sec. fino a 18 ore, oltre la posa B e quella T. Un secondo otturatore a tendina è montato in posizione classica ed è utilizzato solo per permettere la compatibilità con ottiche Zeiss del sistema V (tramite un adattatore). Naturalmente con le ottiche classiche si perdono gli automatismi e l'autofocus. Il mirino, del tipo intercambiabile, è dotato di regolazione diottrica eall'interno è ben visibile il dispay a cristalli liquidi che mostra le impostazioni della macchina. Inoltre contiene un flash di riempimento con numero guida 12. Il mirino copre il 100% del fotogramma, anche quando si indossano gli occhiali. Attualmente le ottiche dedicate all'H1 (denominate HC) sono un 80 mm. f/2,8, un 150 mm. f/3,2, un 35 mm. f/3,5 ed uno zoom 50-110mm f/3,5-4,5. Nel 2003 dovrebbero arrivare un 210 mm. f/4, un 120 mm. f/4 ed un 50 mm. f/3,5.
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